La tua Chiesa Cardioprotetta.

Grazie a Don Alessandro ora l’oratorio di San Pietro Pascasio di Quartucciu e il quartiere che lo ospita è più sicuro… Complimenti per aver aderito alla nostra nuova iniziativa “La tua chiesa Cardioprotetta”,  l’iniziativa nasce non solo per rendere le chiese e oratori più sicuri ma anche per sensibilizzare la comunità verso una tematica molto importante.

Targa Oratorio San Pascasio

 

 

Pula. L’Avis ha acquistato da Defibrillatori Sardegna il dispositivo salvavita. Ora è sistemato in piazza del Popolo.

Un piccolo grande gesto di generosità per il salotto di Pula.

 

La generosità è nel loro dna: con una parte del denaro ricevuto dal cinque per mille hanno deciso di comprare un defibrillatore con piastre universali, e metterlo a disposizione dei residenti e dei turisti. L’Avis comunale di Pula ha acquistato il  dispositivo capace di salvare una vita in caso di arresto cardiaco e di posizionarlo al bar Su Nuraghe di piazza del popolo. << Questo piccolo gesto è stato possibile grazie alle tante persone che ci hanno devoluto il loro cinque per mille, e alla collaborazione dei donatori di sangue della nostra sezione – spiega il Presidente dell’Avis, Maurizio Sanna – : d’ora in poi in centro ci sarà a disposizione di tutta la comunità uno strumento davvero utile.

TecnoH PPula

Cagliari, cardioprotette via Roma e viale Regina Margherita.

Grazie alla nuova iniziativa dell’agenzia di assicurazioni Generali Italia.

Da questa settimana l’Agenzia di assicurazione Generali Italia di Cagliari Porto è cardioprotetta e, grazie a questa, anche una zona molto centrale della Città: quella di viale Regina Margherita e via Roma.

Con l’installazione del DAE (defibrillatore automatico esterno) e l’abilitazione all’uso per sei persone a seguito di un apposito corso, fra le quali il titolare dottor Antonio Pirro, sarà infatti possibile intervenire su persone colte da arresto cardiaco improvviso senza attendere l’arrivo dell’ambulanza.

«Siamo consapevoli che la tempestività dell’intervento sia discriminante tra la vita e la morte di chi è colpito da arresto cardiaco – dice Antonio Pirro – ; per questo, come Agenzia da sempre impegnata nel sociale, vogliamo essere un presidio di salute in una zona centralissima di Cagliari, interessata da un grande passaggio di persone.

Grazie al corso che abbiamo seguito, oltre ad imparare e applicare nozioni importanti di primo soccorso, vogliamo contribuire a diffondere la cultura della cardioprotezione, che potrebbe salvare molte delle 70mila vittime di arresto cardiaco che si stimano ogni anno in Italia. Un episodio ogni 8 minuti e 45 secondi!».

 

La decisione dell’Agenzia Generali Italia di Cagliari Porto di essere cardioprotetta non deriva da un obbligo normativo, ma dalla volontà di incrementare la sicurezza del personale, della clientela e delle tante persone che visitano giornalmente l’Agenzia. Chi ha seguito il corso è ora in grado di riconoscere un arresto cardiaco, mettere in pratica la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare correttamente il defibrillatore, in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso. Stiamo parlando di un apparecchio, il DAE, facilmente maneggiabile per le sue dimensioni contenute e di uso semplice, che effettua da sé la valutazione clinica e che indica all’operatore quando somministrare la scossa.

 

Aver seguito il corso autorizza a utilizzare i DAE in dotazione anche altrove in Città e presso altre strutture. Operativamente l’ubicazione del DAE è presso l’Agenzia Generali Italia di Cagliari Porto. L’elenco delle persone abilitate all’uso e gli orari di apertura sono informazioni ora in possesso del 118 della Sardegna, che la potrà contattare per intervenire con il defibrillatore. Bisogna ricordare che una defibrillazione effettuata entro 1 minuto dall’arresto cardiaco può aumentare il tasso di sopravvivenza fino al 90%, se entro 3 minuti sino al 75%.

 

È importante che da oggi, a Cagliari, ci sia una possibilità in più per salvare la vita; bisogna ricordare infatti che il 94% delle vittime di arresto cardiaco improvviso muore prima di raggiungere l’ospedale perché chi potrebbe soccorrere la vittima non sa come comportarsi e per l’assenza del defibrillatore. La formazione al primo soccorso continua a essere largamente disattesa dalla scuola e avviene o in azienda o per scelta spontanea di qualcuno. Il mio augurio è che, sulla scorta di quanto fatto dall’Agenzia Generali Italia di Cagliari Porto, si possa diffondere una vera sensibilità verso un problema che può e deve essere risolto.

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Il Golden Coffee è primo bar cardioprotetto in Sardegna!!

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Sì realizza il sogno dei fratelli Marcis, il Golden Cofee è primo bar cardioprotetto in Sardegna. Sorseggiare un caffè o passeggiare in via Paoli a Cagliari da oggi è più sicuro.

Meglio una macchina che salva la vita, di una capace solo di annientarla. Questa la convinzione che ha spinto i titolari di un bar di via Paoli, a installare un defibrillatore cardiaco al posto delle slot machine.

L’inaugurazione avvenuta l’8 dicembre 2015, in concomitanza con il battesimo del nuovo locale: sulla parete, troneggia una cassetta trasparente contenente l’apparecchio, capace –secondo recenti stime – di ridurre la morte cardiaca improvvisa anche del 60%.

Uno dei due titolari, Ivan Marcis, ha già seguito il corso di formazione necessario all’utilizzo efficace e consapevole.

Seguiranno a ruota il collega e i dipendenti, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per eventuali emergenze in zona. Ma con la speranza che altre attività commerciali si dotino presto del macchinario.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/12/09/cagliari_il_defibrillatore_al_posto_delle_slot_machine_in_un_bar-68-450369.html<a href=”https://www.sardegna-defibrillatori.it/wp-

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