Marco Borriello vince la scommessa con Vieri e acquista tre defibrillatori

Con una stagione strepitosa in rossoblù Marco Borriello è riuscito a vincere agevolmente la scommessa con il bomber Bobo Vieri che, all’inizio dell’anno, tra un chupito e una partita a beach soccer, aveva promesso di pagargli una vacanza a Formentera se avesse segnato almeno quindici gol con il Cagliari. Marco Borriello, a due giornate dalla fine di un campionato che ha regalato una meritata e tranquilla salvezza ai rossoblu di Rastelli, di gol ne ha segnato già sedici. Che aggiunti alle quattro reti siglate in Coppa Italia fanno un bottino di venti reti.

Eppure i soldi incassati non serviranno a pagare una vacanza. In un video che l’attaccante rossoblu ha affidato ai social network, Borriello spiega che i soldi sono stati infatti usati per l’acquisto di tre defibrillatori.

 “Ciao a tutti, come ho detto in una recente intervista a Sky Sport, l’assegno di Bobo Vieri è arrivato. Invece di spenderlo per la vacanza, la famosa vacanza, ho deciso di usarlo per una buona causa. Ho comprato tre defibrillatori, tra l’altro dal primo luglio sarà obbligatorio dotarsene, e ho deciso di donarlo a tre realtà che io tengo a cuore: alla città di Napoli, la Sardegna e il popolo di Norcia. Quindi, in attesa di una nuova scommessa per la prossima stagione, vi abbraccio tutti“.

 

La tua Chiesa Cardioprotetta.

Grazie a Don Alessandro ora l’oratorio di San Pietro Pascasio di Quartucciu e il quartiere che lo ospita è più sicuro… Complimenti per aver aderito alla nostra nuova iniziativa “La tua chiesa Cardioprotetta”,  l’iniziativa nasce non solo per rendere le chiese e oratori più sicuri ma anche per sensibilizzare la comunità verso una tematica molto importante.

Targa Oratorio San Pascasio

 

 

Nei luoghi affollati il defibrillatore ti salva la vita.

 Studio francese pubblicato su La Presse Médicale. Le prove in 5 grandi aeroporti intercontinentali.

Laddove in un luogo pubblico c’è un defibrillatore le probabilità di sopravvivere ad un arresto cardiaco aumentano enormemente. A confermarlo è uno studio francese -pubblicato sulle pagine della rivista La Presse Médicale- che ha preso in esame gli interventi effettuati in 3 grandi aeroporti. I risultati non lasciano spazio ad interpretazioni: intervenire precocemente fa la differenza tra la vita e la morte.

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In medicina il tempo è tutto. Intervenire il prima possibile spesso fa la differenza. Ciò è particolarmente vero quando c’è di mezzo il cuore. Nel sopravvivere ad un arresto cardiaco il fattore tempo è decisivo. I dati parlano chiaro: nelle persone colpite ogni minuto che passa senza intervenire porta ad una riduzione della probabilità di sopravvivenza del 7-10%.

Ecco perché iniziare le manovre di rianimazione è fondamentale. Ad oggi si calcola che ogni anno, nella sola Italia, siano circa 60 mila le persone colpite da arresto cardiaco. Nella maggior parte dei casi si tratta di fibrillazione ventricolare, una situazione in cui il cuore pur non essendo fermo è come se lo fosse. Ciò avviene perché il muscolo cardiaco perde la sua capacità di contrarsi in maniera sincronizzata e il risultato finale è l’incapacità di pompare sangue adeguatamente. Una situazione che porta, nel giro di poco tempo, ad asistolia e morte.

 

Iniziare subito le manovre di soccorso  

L’unico trattamento per uscire da questa situazione è rappresentato dalla rianimazione cardiopolmonare e dall’utilizzo del defibrillatore. Manovre che dovrebbero iniziare appena la persona viene colpita da arresto cardiaco. Proprio per questa ragione da tempo, nei principali luoghi pubblici, sono state installate delle postazioni con defibrillatore con l’obbiettivo di iniziare il trattamento in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Installazioni in grado di fare la differenza come dimostrato nell’analisi dei ricercatori francesi.

 

Quando si usa il defibrillatore le probabilità di sopravvivere aumentano  

Lo studio in questione ha preso in esame 150 arresti cardiaci avvenuti -tra il 2009 e il 2013- negli aeroporti Paris-Roissy-Charles-De-Gaulle, O’Hare di Chicago e Madrid-Barajas. In particolare l’analisi ha voluto confrontare la tempestività d’intervento e la sopravvivenza sia nei casi in cui la rianimazione è stata iniziata da chi si trovava sul luogo dell’evento sia nei casi in cui si è atteso l’intervento del personale paramedico. Dai risultati è emerso che ad intervenire subito si risparmiano mediamente 6-7 minuti, un tempo fondamentale che si traduce in una sopravvivenza -al momento dell’arrivo in ospedale- pari al 62%.

Nel caso in cui si aspetta l’arrivo del personale la sopravvivenza si attesta intorno al 38%. Una differenza enorme che conferma ancora una volta sia l’importanza dell’utilizzo di questo strumento sia dell’intervento immediato ancora prima dell’arrivo dei soccorsi

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Un concentrato di risparmio per il tuo Business

I defibrillatori per fortuna stanno entrando nella nostra ottica di vita, in particolare le Aziende nel 2017 saranno incentivate a dotarsi di defibrillatori e formare personale al suo utilizzo. Il governo ha infatti prolungato anche per il 2017 il super ammortamento del 140% e la possibilità di ricevere 40 punti sicurezza utili a raggiungere i 100 punti che danno diritto agli sconti INAIL fino al 28%.retindustria

Siamo lieti di comunicarvi che la nostra realtà lavorativa da quest’anno ha stretto una importante convenzione con CONFINDUSTRIA entrando ufficialmente a far parte delle Aziende Partner RETEINDUSTRIA.

 

 

 

 

Cagliari-Juventus, un anziano colpito da arresto cardiaco: salvato

Malore durante la partita di calcio Cagliari- Juventus, interviene la polizia.

Malore durante la partita di calcio Cagliari-Juventus, interviene la polizia. Anziano colpito da un arresto cardiaco

E’ avvenuto ieri al Sant’Elia quando gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di “Abbasanta” si sono resi protagonisti di un intervento di soccorso nei confronti di un cittadino di 78 anni colpito da arresto cardiaco.

Alla fine dell’incontro, durante l’affollatissima fase dell’uscita dallo stadio, il capo equipaggio di una delle tre pattuglie che monitoravano i parcheggi all’esterno ha notato una persona mentre si accasciava al suolo. Immediatamente i tre equipaggi hanno creato una cinturazione di protezione bloccando il traffico e, scesi dalle auto, hanno purtroppo constatato che l’uomo era in arresto cardiaco. Subito hanno iniziato a praticare il massaggio cardiaco e richiesto l’intervento immediato di un’ambulanza.

Trasportato subito all’Ospedale Brotzu, l’uomo è stato affidato alle cure e all’intervento dei medici.

Quartucciu, jogging col caldo: arresto cardiaco per un 40enne

Salvato dal defibrillatore

Fare jogging col caldo estivo comporta dei grossi rischi. La conferma purtroppo è arrivata questa mattina a Quartucciu, dove un uomo di circa 40 anni ha accusato un arresto cardiaco mentre correva in strada nei pressi di via Don Minzoni. Fondamentale per salvarlo è stato l’intervento di un defibrillatore

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