Lorenzin , da luglio Defibrillatori in tutti gli impianti sportivi.

“Da luglio obbligo defibrillatori in impianti sportivi, anche dilettantistici”. Lo annuncia con un tweet il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rendendo noto che è stato firmato il decreto in materia di concerto con il ministero dello Sport.

“Mantenere un impegno, soprattutto nell’ambito delle Istituzioni non è solo una questione di principio. È una questione di sostanza. Oggi teniamo fede alla nostra parola”: il ministro dello Sport, Luca Lotti, commenta così il decreto congiunto tra ministero della Salute e quello per lo Sport grazie al quale entra in vigore l’obbligo per le società e le associazioni dilettantistiche di dotarsi di un defibrillatore all’interno dell’impianto sportivo in cui si svolgono le proprie attività.

“Un modo di rendere più sicuri e tutelati – specifica Lotti in un post su Facebook – i tanti momenti di agonismo e di esercizio fisico che si praticano ogni giorno nel nostro ricchissimo mondo dello sport non professionistico. Troppo spesso funestato da tragedie evitabili grazie alla presenza di uno strumento tecnologico che può salvare la vita. Non sono pochi gli atleti che per tanti motivi si possono trovare in una condizione di emergenza mentre fanno sport”. “Tornano alla mente – conclude il ministro – tante storie di giovani sportivi scomparsi che avrebbero potuto essere messi in salvo grazie a un defibrillatore. Ci siamo detti che avremmo dovuto fare di tutto perché non accadesse di nuovo. Abbiamo mantenuto quella promessa”.

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Pula. L’Avis ha acquistato da Defibrillatori Sardegna il dispositivo salvavita. Ora è sistemato in piazza del Popolo.

Un piccolo grande gesto di generosità per il salotto di Pula.

 

La generosità è nel loro dna: con una parte del denaro ricevuto dal cinque per mille hanno deciso di comprare un defibrillatore con piastre universali, e metterlo a disposizione dei residenti e dei turisti. L’Avis comunale di Pula ha acquistato il  dispositivo capace di salvare una vita in caso di arresto cardiaco e di posizionarlo al bar Su Nuraghe di piazza del popolo. << Questo piccolo gesto è stato possibile grazie alle tante persone che ci hanno devoluto il loro cinque per mille, e alla collaborazione dei donatori di sangue della nostra sezione – spiega il Presidente dell’Avis, Maurizio Sanna – : d’ora in poi in centro ci sarà a disposizione di tutta la comunità uno strumento davvero utile.

TecnoH PPula

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