La legge sui defibrillatori nei luoghi pubblici ferma al Senato dopo il via libera unanime alla Camera. “Manca il via libera della Ragioneria”
Sembrava ormai fatta e invece il disegno di legge sui defibrillatori è ancora fermo in Senato e non si sa fino a quando. Approvato all’unanimità alla Camera il 30 luglio 2019, è bloccato da oltre un anno alla commissione Sanità di Palazzo Madama nonostante una compatta volontà trasversale della politica di licenziarlo nel più breve tempo possibile. “Manca il parere della commissione Bilancio, che non può procedere finché la Ragioneria generale dello Stato non darà il via libera sulla copertura economica. Eppure il testo era già passato così com’è a Montecitorio, mi sembra strano che oggi non si trovino le risorse per un provvedimento così importante che potrebbe salvare migliaia di vite umane”, dichiara la presidente della commissione Sanità del Senato, la renziana Annamaria Parente.